Come il caro carburante incide sulle aziende di autoservizi

Come il caro carburante incide sulle aziende di autoservizi: bus, minibus e ncc

In attesa che l’Agenzia delle Entrate consenta alle imprese di autotrasporto di recuperare una parte delle accise sui carburanti, dei mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, anche i taxisti, gli autonoleggiatori con conducente (ncc), i bus operator, gli agenti di commercio e i piccoli trasportatori sono allo stremo. Stiamo parlando dei cosiddetti “professionisti della strada“; con il gasolio per autotrazione che in questi ultimi giorni ha superato i 2 euro al litro, molte attività lavorano in perdita. Se teniamo conto che per queste categorie il carburante incide per il 30 per cento circa sui costi di gestione totali, a seguito di questi rincari il quadro generale è drammaticamente peggiorato. Ricordiamo, altresì, che nell’ultimo anno il prezzo alla pompa del diesel è aumentato del 50 per cento. Pertanto, senza alcun aiuto, questi operatori economici rischiano il fermo, come è stato costretto a farlo nelle settimane scorse il settore della pesca, sempre a causa del caro gasolio. 

A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.

Fonte: ilmessaggero.it

caro carburante

Il caos regna sovrano in questi ultimi mesi a causa del caro carburanti che sta letteralmente mettendo in ginocchio il settore dei trasporti. Purtroppo l’onda d’urto investe, non solo tutto il settore di riferimento, ma si estende anche alla clientela e agli operatori che prestano servizio presso tali aziende. Come?

Il cliente viene inevitabilmente tassato del prezzo di un servizio che non può andare in perdita e che quindi, secondo gli studi della CGIA, si attesta attorno al 30% in più.

Il fatto resta sconcertante e il grido d’allarme forte. La tutela dello stato tarda a provvedere al taglio delle accise che migliorerebbe un servizio che in Italia (anche per la conformazione geografica della nostra nazione) si presenta assolutamente indispensabile. 

L’aumento è un boomerang che porta con sé ulteriori disagi. Il libero cittadino si vede aumentati i prezzi dei prodotti alimentari che rendono necessario un guadagno maggiore per poter sopravvivere. L’operatore chiede maggiore guadagno, il cliente evita un servizio deluxe ncc per affidarsi a servizi alternativi.

Chi ne paga le spese sono gli imprenditori, le aziende motore trainante del paese che soffrono un momento influenzato dalla guerra in Ucraina.

Ma come si dice, chi ne fa le spese, alla fine, sono sempre il povero cittadino ma anche le aziende.

Il boomerang si ripercuote su tutta l’economia e la necessità di aiuti concreti da parte dello stato tarda a pervenire.  Ci chiediamo se questa situazione migliorerà, anche se senza troppe forti e pretenziose speranze. 

 

Le alternative non troppo convenienti per i consumatori

Risparmio è indubbiamente la parola d’ordine del 2022, ma conviene davvero risparmiare sui servizi di trasporto privati

Se da un lato il trasporto privato vi rende leggera a vita, senza preoccuparvi molto dell’itinerario scelto e di possibili imprevisti durante la strada, la scelta di una strategia diversa potrebbe invece ripercuotere il benessere della vostra vacanza.

grandi trasporti sono affidabili?

I pro e contro di un servizio di trasporto non programmato

Il prezzo; si parte sempre da un concetto che può avere maggiore valenza per il settore dei beni di largo consumo, ma che noi reputiamo non opportuno quando di parla di trasporto. Il viaggio in Sicilia, che magari rappresenta il meritato riposo dopo un anno di intensa fatica, potrebbe essere rovinato da aziende che offrono servizi scadenti e spesso con disservizi da far venire i brividi.  Affidarsi, ad esempio, a trasporti di grosse agenzie potrebbe farvi incappare in ritardi, cancellazioni dell’ultimo minuto o addirittura a trasporti poco gradevoli (mezzi sprovvisti di aria condizionata e pullman vecchio stile).

Il risparmio è notevole se si programma un viaggio nel dettaglio prima della partenza e si ha un itinerario già ben definito e studiato nei minimi dettagli, spesso questo genere di viaggio viene scelto dai giovani o da coppie che partono per l’avventura (on the road) e con elevato spirito di adattamento, ma non è certamente la soluzione preferita dalle famiglie soprattutto se di largo volume.

Conclusioni

Il periodo è complicato per tutti, aziende e consumatori e spesso trovare la soluzione low cost rappresenta un vantaggio per l’utente che cerca sempre di risparmiare. Se da un lato il risparmio ripagherà le vostre tasche, sarà altrettanto generoso con il piacere di una vacanza nella meravigliosa Sicilia? A voi la scelta.