
24 Set I 5 MIGLIORI POSTI DA VISITARE IN SICILIA: GUIDE E INFO VALIDE PER CHI STA POCO TEMPO IN SICILIA.
Il mare, innanzitutto, è un ottimo primo motivo per trascorrere le proprie vacanze in Sicilia.
Con i suoi colori cangianti accarezza alcune delle spiagge più belle al mondo (come quelle di San Vito Lo Capo e di Lampedusa), incornicia gemme di rara bellezza come le Eolie e le Egadi, oltre a plasmare scogliere dalle tinte irreali come la Scala dei Turchi.
Ma sono notevoli anche i rilievi, a cominciare dall’Etna finendo con Stromboli e Vulcano, passando per catene montuose come le Madonie e i Nebrodi, ideali per gli amanti dei viaggi naturalistici, gite all’interno di boschi e vedute mozzafiato.
La Sicilia possiede, inoltre, tracce di culture millenarie. Una menzione particolare spetta a Taormina, Giardini-Naxos, Cefalù, Piazza Armerina, Noto, Selinunte, Segesta, Siracusa, Agrigento e naturalmente a Catania e Palermo. Ognuna di queste tappe vi immergerà all’interno della storia, cultura e bellezza.
Dal punto di vista gastronomico, infine, la Sicilia mette a disposizione una miriade di specialità e piatti tipici del luogo.
Ogni ricetta, qui, è il risultato delle molte contaminazioni che hanno interessato l’isola nel corso dei secoli: su tutti spiccano i piatti a base di pesce (grigliate, involtini di spada, ravioli di cernia) o vegetali (parmigiana, caponata, peperonata), ma vanno forte anche le paste fatte in casa e gli ingredienti tipicamente siciliani quali il pistacchio (preferibilmente di Bronte) e le mandorle. Il trono, però, spetta ai dolci: granite, gelati, cassate, cannoli e altre prelibatezze rappresenteranno il massimo per l nostra terra.
Sfatiamo il mito del viaggio in Sicilia solo in estate. La Sicilia va scoperta soprattutto nei periodi freddi (anche se la Sicilia fredda non lo è mai).
I posti da visitare in Sicilia: la nostra TOP 5
5) Gole dell’Alcantara
Il Fiume Alcantara ha creato in diversi tratti delle caratteristiche forre laviche, conosciute localmente come gole, con pareti verticali strapiombanti.
Inoltrandosi nelle spettacolari quanto anguste Gole di contrada Larderia, meglio conosciute con il nome di Gole dell’Alcantara, risultano evidenti in particolare prismi basaltici, che si estendono per un tratto di circa 400 metri, stretto pochi metri e con pareti alte fino a 50 metri.
Nel tempo, numerosi artisti si sono cimentati nel tentativo di descrivere, riprodurre, fissare le immagini di uno scenario naturale unico che, nel 2010 ha ottenuto il riconoscimento europeo di Destinazione Europea di Eccellenza (EDEN).
PICCOLE GOLE DELL’ALCANTARA
- Partenza: Ponte di San Nicola
- Difficoltà: facile
- Lunghezza: 1 km
- Dislivello: 30 m
- Segnavia: Segnaletica parco nella parte iniziale
- Comuni: Castiglione di Sicilia
- Note Dopo i primi 200 mt sul basalto lavico, un sentiero alla sinistra del fiume conduce alla Cuba Bizantina.
Il sentiero, caratterizzato dal percorso pianeggiante e panoramico, offre notevoli spunti di osservazione in un tratto del fiume caratterizzato dall’alveo lavico e dalla presenza di gurne e cascatelle. Lungo il tragitto sono localizzate aree per la sosta.
Fonte foto: www.parcoalcantara.it
Sport
Nel territorio delle Gole dell’Alcantara è possibile praticare diversi sport che permettono al visitatore di vivere in maniera più completa il Parco stesso.
Si segnalano attività di trekking con partenza dai centri storici, altri con spettacolari vedute sul fiume e sulla Valle dell’Alcantara.
Nel territorio del Parco è anche possibile condurre passeggiate a cavallo che permettono di godere appieno della natura circostante.
Consigliato: Escursione in Quod con partenza dal parcheggio dell’Alcantara e arrivo sul versante nord dell’Etna a 1900 mt a (Piano Provenzana) dove verrete condotti all’interno di rifugi dove vedrete report fotografici e video delle più spettacolari eruzioni del vulcano più alto d’Europa.
Non mancheranno i gadget per gli amanti dell’oggettistica per un ricordo sempre indelebile di questa esperienza.
Consigliato: Body Rafting sulle Gole dell’Alcantara, attività praticata dagli amanti degli sport estremi. Il canyon delle Gole dell’Alcantara rappresenta una delle principali attrattive naturalistiche della Valle Alcantara:
L’avventura comincia con un’escursione di river trekking in un tratto di fiume incanalato in un’imponente gola di basalto alta più di 30 metri, che nei millenni a causa della continua erosione delle acque del Fiume Alcantara, è stata plasmata assumendo delle forme uniche che caratterizzano la bellezza naturale del canyon.
All’interno del canyon il percorso diventa sempre più impegnativo, quindi è previsto un minimo di abilità fisica e spirito d’avventura per poter superare gli ostacoli naturali.
Una delle mete più ambite all’interno delle Gole Alcantara è sicuramente la cascata di Venere, dove la legenda narra che la Dea della bellezza Venere amava trascorrere le sue giornate a rilassarsi e fare il bagno.
Terminata la risalita comincia la discesa. Tute le info necessarie su – https://www.sicily-adventure.it/escursioni/body-rafting-gole-alcantara.html
4) Agrigento. La Valle dei templi
La Valle dei Templi, è uno dei siti archeologici più estesi, rappresentativi e meglio conservati della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
L’area archeologica corrisponde ai resti dell’antica Akragas, nucleo originario della moderna Agrigento: su un crinale roccioso, che delimita a sud l’altopiano su cui sorgeva l’abitato classico, emergono gli imponenti resti dei templi dorici dedicati alle divinità elleniche.
All’interno dell’area si trova anche il Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, che ospita ben 5688 reperti che illustrano la storia del territorio dalla preistoria fino alla fine dell’età greco-romana.
Cenni geografici
La Valle dei templi sorge al di sotto della moderna Agrigento. Per quanto venga comunemente chiamata valle tutti i monumenti sorgono su un altipiano che domina sul resto della vallata che digrada sul mare. La valle dei templi è chiusa a est dalla SS 640, mentre è tagliata in due dalla SP4. A ovest il giardino della Kolimbetra è tagliato parzialmente dalla ferrovia che separa il tempio di Efesto.
Quando andare
Tutto l’anno è valido per visitare la Valle dei Templi di Agrigento. Qualche difficoltà si può avere nei mesi centrali estivi, luglio e agosto, a causa delle alte temperature nelle ore più calde che mettono in difficoltà il turista non abituato data la vastità del sito, la durata della visita e la poca ombra a disposizione. In questo periodo si possono toccare i 40 C° e oltre, per questa ragione è utile approfittare dell’estensione dell’orario di visita anche alle ore notturne.
Il periodo migliore va da fine febbraio a inizio giugno, quando la natura delle campagne circostanti da il meglio come colori e profumi, rendendo particolare la visita a quest’angolo di Sicilia. Ottimi settembre e ottobre, ancora caldi e luminosi.
Itinerario turistico
3) Catania e monte Etna
La spettacolarità del mare e la maestosità della montagna. Catania è una delle città più caratteristiche e belle d’Italia e meta di numerosi turisti in tutti i periodi dell’anno. Ma cosa vedere a Catania?
La classifica sulla classifica.
Piazza Duomo e centro storico
Fonte: www.wikipedia.it
Piazza del Duomo è il simbolo di Catania. Accoglie i visitatori con “O Liotru“, l’elefantino simbolo di Catania. Le diverse leggende che lo accompagnano lo considerano magico, protettore dalle eruzioni dell’Etna, ricordo di una religione dimenticata e molto altro. CLICCA QUI.
Fanno da cornice alla fontana il Palazzo degli Elefanti (Municipio), il Palazzo dei Chierici unito alla Cattedrale da un passaggio sopra la Porta Uzeda. Di fronte al Municipio c’è la fontana dell’Amenano, il fiume che scorre sotto Catania visibile proprio sotto la fontana.
Raggiungere piazza duomo è semplicissimo. A piedi una camminata per via Etnea. Evitate taxi o mezzi a 4 ruote, rischierete di rimanere imbottigliati nel traffico feroce della città.
A piedi raggiungerete tutte le zone limitrofe del centro storico. Imperdibili: Piazza teatro Massimo, Piazza Stesicoro (con i resti di Catania vecchia sottoterra), Piazza Università, Il Monastero dei Benedettini, Via dei Crociferi, Via Etnea, Villa Bellini.
I mercati popolari di Catania
A voi la scelta. Potete venire a Catania per visitare le zone in, oppure decidere di assaporare il gusto della città scoprendola all’interno della sua intimità.
Il primo mercato di Catania è indubbiamente la Pescheria che si trova alle spalle di Piazza del Duomo e a Fera ‘o Luni, in piazza Carlo Alberto. La Pescheria è un mercato di pesce, il più colorato, animato, caotico e quindi caratteristico di Catania. Come in molti mercati della Sicilia, qui risuonano le vuciate , cioè le grida dei commercianti per richiamare clienti. Non molto distante, a Piazza Carlo Alberto, si svolge a Fera ‘o Luni, un mercato quotidiano di frutta, vestiti, giocattoli e altre mercanzie che negli ultimi anni ha assunto una forte connotazione multietnica. Nella stessa piazza, ogni domenica, c’è un Mercato delle Pulci gioia di chi è alla ricerca dell’affare a basso prezzo.
Cosa mangiare a Catania?
Quando sei in Sicilia visiti luoghi unici e ti immergi in un’esperienza unica nella vita.
Non puoi provarti dei piatti tipici di Catania.
Partiamo dalla fine, quindi dai dolci: cassate, cannoli con la ricotta, gli Iris (bombe fritte o al forno con ripieni vari), le olivette di Sant’Agata, la brioche con la granita e i grandi gelati catanesi.
Prima di essere arrivati a questo, però, probabilmente siete passati per il cibo di strada catanese: un arancino (andate da SAVIA in via Etnea), le crispelle o le schiacciate, le frattaglie o i carciofi arrostiti. Seduti più o meno comodamente potete assaggiare una pasta alla Norma (con melenzane), una pasta con le sarde, una caponata o un falsomagro. Soprattutto nei quartieri popolari, di sera le macellerie accendono la brace (Arrusti e mangia) e permettono di mangiare carne di cavallo e altri tipi.
ETNA
L’Etna è il vulcano attivo più alto d’Europa che non smette di regalare spettacoli di lava e fuoco. Per chi passa da Catania, quindi, è d’obbligo avvicinarsi al vulcano per guardarlo più da vicino.
Chi vuole vederlo da molto più vicino può approfittare delle tante escursioni offerte da tour operator, agenzie e singole guide turistiche oppure salire privatamente con i mezzi messi a disposizione da Jonicatour.
Ma cosa si può vedere e fare salendo sull’Etna? Dipende dai vostri gusti. Si può visitare la Valle del Bove, i crateri sommitali, ci sono circa 200 grotte usate fin dall’antichità come rifugio, cimiteri, luoghi sacri, per conservare la neve e così via. Poi si possono fare escursioni in jeep, discese in sci, passeggiate a piedi, o un più comodo giro panoramico con la Ferrovia Circumetnea che gira intorno all’anello inferiore del vulcano.
Nella sezione sovrastante (GOLE DELL’ALCANTARA) consigliamo di vedere le stesse e prenotare un’escursione sull’Etna in Quod con partenza dalle Gole. Avrete 3 semplici scelte. 2 ore in quod (sconsigliato), mezza giornata in quod (Consigliato – dove salirete fino ai 1800 metri di altitudine circa a Piano Provenzana), oppure optare per la terza e migliore offerta di tutto il giorno. Esperienza unica e divertente.
4) Isole Eolie
L’arcipelago delle Isole Eolie prendono il loro nome dal Dio Eolo, dio incontrastato dei venti, ed è formato da sette isole disseminate lungo la costa nord orientale della Sicilia, esse sono sparse come a formare una grande y di cui Vulcano è l’estremità più bassa ed Alicudi e Stromboli le due punte rispettivamente più a ovest e più a est.
Sono state definite le “sette perle del mediterraneo”, questo perché sono isole di straordinario fascino. Si tratta di vulcani sempre attivi e quando ci si avvicina non si può fare a meno di essere invogliati ad esplorarle. Panarea è la più piccola ma anche la più frequentata da giovani ed offre una vita notturna niente male.
Cosa fare e che isole vedere
A bordo di una motonave o aliscafo (più rapido ma più costoso), si raggiunge Lipari. Visita libera della città, con possibilità di shopping nelle caratteristiche viuzze del centro e visita al Museo Archeologico come tappa obbligatoria.
Proseguimento per Vulcano con bagno nelle solfatare e possibilità di scalare il Gran Cratere o di prendere il sole sulla spiaggia nera.
Giro dell’isola via mare per vedere i Faraglioni, la Valle dei Mostri e la bellissima Grotta di Ferro Cavallo. Per i più giovani non si possono perdere le spiagge di pietra pomice e il White Beach nota spiaggia di Lipari conosciuta per la sua vita notturna e la disco dance.
Panarea, con la bellissima baia naturale di Calajunco, sopra la quale si trova il villaggio preistorico di Capo Milazzese e la magnifica Cala Zimmari. Giro panoramico fra gli isolotti e visita alla Grotta degli Innamorati. Si proseguirà per Stromboli dove è prevista la sosta per il bagno. Da non perdere il giro dell’Isola dello Strombolicchio, un mastodontico scoglio dalla forma di castello medioevale con sosta per ammirare la Sciara del Fuoco.
5) Taormina
Non possiamo non inserire all’interno della nostra classifica Taormina luogo turistico per eccellenza.
Una nostra precedente guida consultabile al seguente indirizzo: https://www.ionicatour.it/escursioni-per-croceristi-taormina/ vi farà godere maggiormente la bellezza della località.
A pochi passi dallo stretto che separa la Sicilia dalla penisola italiana, su una terrazza naturale che guarda verso il mar Ionio, sorge la splendida Taormina, l’antica Tauromenion.
Col suo aspetto di borgo medievale, la sua antica anima greca, i colori e i profumi della vegetazione mediterranea, Taormina è uno dei luoghi da visitare più belli al mondo. E il clima della Sicilia la rende una meta ideale in ogni periodo dell’anno.
Il simbolo
Non si può non rimanere affascinati dall’immensa bellezza di questo luogo, come accadde a Johann Wolfgang von Goethe, quando nel suo viaggio in Italia visitò il teatro greco (III a.C), simbolo della città.
Immerso tra cipressi e piante di fichi d’india, con la cavea scavata nella roccia, il teatro ellenistico di Taormina, trasformato in arena dai romani offre uno spettacolare panorama sul mare turchese fin sulle coste della Calabria, sulla città di Siracusa e sulla fumante vetta dell’Etna.
Gli amanti della storia e dell’arte troveranno a Taormina il luogo ideale per saziare la propria passione.
Da vedere
Entrando in città da porta Messina, si raggiunge il cuore medievale di Taormina.
Poco lontano dalla porta, palazzo Corvaia e la seicentesca chiesa di San Pancrazio, che sorge sui resti di un tempio greco. Da visitare, poco distante, anche la cavea dell’antico Odeon e la vicina chiesa di Santa Caterina d’Alessandria.
Nelle vicinanze la strada si amplia in piazza IX aprile, terrazza da cui si gode un ampio panorama, mentre la porta di Mezzo aperta nella seicentesca torre dell’Orologio conduce nel quartiere medievale di Taormina, dai caratteristici edifici con ornamenti ed elementi architettonici romanici e gotici.
Risalgono invece all’epoca normanna il massiccio palazzo difensivo dei duchi di Santo Stefano, con elementi gotici, arabi e normanni, e la Badia Vecchia.
Non solo storia, Taormina è caratterizzata anche da una rigogliosa natura come quella dei giardini pubblici della Villa Comunale.
Da fare
Immancabile una passeggiata lungo Corso Umberto I, la via principale della città, ideale per un po’ di shopping; qui infatti si trovano molti negozi di artigianato che vendono di tutto: dalle ceramiche ai gioielli, dall’abbigliamento ai souvenir. Per godere di un po’ di tranquillità ci si può addentrare nei pittoreschi vicoli e cortili della parte più vecchia di Taormina.
Indubbiamente Taormina è anche mare e spiagge e durante la bella stagione, non si può resistere a un bagno rinfrescante nelle acque trasparenti di Giardini Naxos o delle spiagge di Mazzarò, a cui si arriva con una funivia, di Mazzeo e di Lido Spisone, dove la sera c’è anche una discoteca.
L’altra spiaggia è quella di Isola Bella, una piccolissima isola situata nella Baia di Taormina, collegata alla terraferma da un lembo di terra, visibile con la bassa marea. E’ un’oasi naturale protetta che regala scorci naturalistici impareggiabili.
Nei dintorni
Considerata una delle più belle località marine della costa est, Giardini di Naxos è molto vicina a Taormina ed è uno dei luoghi prediletti dai siciliani per lo splendido mare. Il lungomare, esteso, alterna spiagge libere a lidi attrezzati, ed è ricco di hotel, ristoranti, pizzerie e discoteche. A Giardini di Naxos è inoltre presente un porto in cui ormeggiano anche barche di grandi dimensioni.
Nell’entroterra, un’escursione al borgo medievale di Castelmola, situato più in alto di Taormina, sul monte Tauro.
Da non perdere
Uno spettacolo al teatro Greco. Da giugno ad agosto è in programma la rassegna Taormina Arte che prevede un ampio cartellone con spettacoli di musica, teatro e danza. Inoltre a giugno si svolge il Taormina FilmFest, una delle più importanti kermesse italiane sul cinema, con ospiti internazionali.
Da provare
Un buon pranzo a base di pesce, magari all’aperto in un giardino di limoni, degustando l’olio extravergine d’oliva siciliano e uno dei pregiati vini Doc della provincia.
Oppure una pausa seduti ai tavolini di uno dei tanti caffè di Corso Umberto per una granita di limone servita in calde brioches o una tipica cassata siciliana.