Visuale grandangolare di Ragusa

RAGUSA IBLA, CENTRO STORICO DELLA CITTA: INFO TURISTICHE

Ragusa Ibla è indubbiamente uno dei luoghi più affascinanti dell’area dei Monti Iblei, un tesoro inestimabile per il barocco siciliano e per il turismo nell’isola.

Ragusa è la città più a sud d’Italia, e negli ultimi anni ha riscoperto una forte vocazione turistica, grazie soprattutto alla parte antica della città, Ragusa Ibla, oggi perla del barocco e Patrimonio dell’Umanità dal 2002 secondo l’Unesco.

Dalla città alta è possibile raggiungere Ragusa Ibla a piedi, solo se armati di fiato e di scarpe comode, grazie ad una suggestiva discesa panoramica tra le viuzze cittadine, fatta da ben 340 gradini.

Una volta giunti a Ragusa Ibla, ti accorgerai subito che il vero protagonista è il barocco, che impregna con la sua bellezza prorompente ed esuberante ogni singolo edificio, monumento, piazza e strada della città.

fonte video: Claudio Mortini

RAGUSA IBLA: ALCUNI CENNI STORICI

Le sue origini risalgono al primo periodo siculo e sembra derivare da Hybla Haerea, un aggregato di villaggi siculi che venne in contatto con le popolazioni greche e romane che raggiunse una certa importanza nel periodo bizantino.

In generale, la città subì le stesse sorti dell’intera Sicilia, protagonista di un avvicendarsi di diversi popoli e culture: greci, romani, bizantini e musulmani, normanni e poi spagnoli. È facile notare questa stratificazione culturale dai palazzi barocchi che sorgono vicino a mura bizantine e rovine romane, in un miscuglio culturale di estrema ricchezza e peculiarità.

Durante il medioevo, il borgo divenne un importante centro agricolo e amministrativo, ma non venne risparmiata dal terribile terremoto del 1693, che la rase al suolo. Dopo la terribile calamità, grazie ad alcune famiglie nobiliari che decisero di non emigrare e di restare a Ragusa Ibla, la città fu pian piano ricostruita sulla base del vecchio assetto medievale.

Storia a Ragusa - Barocco e visuale

COSA VISITARE A RAGUSA IBLA

 IL DUOMO DI SAN GIORGIO E I PALAZZI DI PIAZZA DUOMO

Circondata da maestosi palazzi barocchi la piazza prende il nome dal Duomo di San Giorgio che svetta in alto sui cinquantaquattro gradini della sua scalinata.

Indiscusso gioiello del barocco siciliano, il Duomo venne terminato alla fine del Settecento dopo quasi quarant’anni dall’inizio dei lavori. Infatti, dopo esser stato enormemente danneggiato dal terremoto del 1693, solo a metà Settecento si decise di ricostruirlo sulle rovine della già esistente chiesa di San Nicola, secondo il progetto dell’architetto Rosario Gagliardi, già protagonista della ricostruzione barocca del Val di Noto.

Per sottolinearne l’imponenza l’edificio sorge su una grande scalinata e pone il prospetto in posizione obliqua rispetto alla piazza, scelta che rende ancora più maestosa la struttura. Inoltre, grazie al sapiente gioco di prospettiva, l’enorme cupola non viene coperta dalla facciata, rimanendo visibile anche dalla piazza.

Sulla piazza si affacciano favolosi palazzi storici: Palazzo Arezzo di Sanfilippo, un edificio risalente al 1500 ma che ha subito numerose modifiche che ne hanno alterato l’aspetto originario, Palazzo Arezzo Veninata, il quale prospetto è abbellito con decorazioni floreali in stile Liberty, Palazzo Maggiore e Palazzo Majorana, che hanno una storia simile ai due precedenti.

 PIAZZA POLA E LA CHIESA DI SAN GIUSEPPE

Piazza Pola, un tempo piazza principale di Ragusa Ibla, ospita la Chiesa di San Giuseppe, costruita sopra i resti dell’antica chiesa di San Tommaso, e il palazzo comunale che ospita la Direzione Municipale di Ibla.

La chiesa di San Giuseppe fu edificata nel 1756 per volere delle monache Benedettine dell’adiacente monastero, costruito grazie alla donazione del barone di Buscello. i lavori durano quarant’anni e nonostante non si conosca il progettista è possibile ricondurre il progetto all’architetto Rosario Gagliardi.

Il prospetto si articola su tre ordini, il movimento convesso della facciata ricorda quella della vicina San Giorgio. Il primo ordine, scandito da quattro colonne, ospita il portale d’ingresso e quattro statue raffiguranti i Santi dell’ordine Benedettino. L’ordine superiore riprende gli elementi architettonici di quello inferiore con due colonne che al loro centro ospitano un finestrone chiuso da una grata panciuta. Le colonne del secondo ordine reggono un timpano spezzato sopra il quale si trova la cella campanaria che ospita tre campane. Sulla più grande è raffigurato, in rilievo, San Giuseppe.

Le vie del centro storico

IL GIARDINO IBLEO

Il Giardino Ibleo è il più antico dei quattro giardini principali di Ragusa Ibla e fu costruito nel 1858 per iniziativa di alcuni nobili locali con la collaborazione del popolo ragusano, che lavorò gratuitamente per la realizzazione dell’opera.

Questo polmone verde assicura un piacevole angolo di pace per i visitatori e si presenta con un grande viale d’ingresso fiancheggiato da altissime palme. Dal viale si apre un meraviglioso parco, dotato di panchine in pietra, colonne, vasi decorati e una elegante balconata con recinzione in calcare dalla quale è possibile ammirare un panorama mozzafiato: dai monti iblei alla valle del fiume Irminio. Al centro della villa è posizionato l’imponente monumento ai caduti della grande guerra. La particolarità del giardino è data dalla presenza di ben 3 chiese al suo interno: San Domenico, San Giacomo e la chiesa dei Cappuccini.

Ragusa Ibla non è l’unico borgo siciliano da non perdersi, specialmente in questo periodo. Dai un’occhiata a cosa fare in Sicilia nei mesi invernali!

LE caratteristiche vie del centro Siciliano

Museoleo Donnafugata Ragusa